Ci sono momenti in cui vedi tutto nero, come se indossassi degli occhiali scuri, come se intorno a te ci fosse solo il buio che pervade tutto e le emozioni negative ti invadono e ti trascinano giù…
Quando in alcuni periodi ti senti senza forze, ti senti schiacciare da una forza invisibile che ti rende pesante e non hai voglia di fare nulla…
Tutto ti sembra inutile, faticoso, senza speranza…Ti trascini a forza nelle attività quotidiane, o ti rifiuti di fare anche quelle, ti butti a letto e non ti vuoi alzare più.
Ci possono essere tanti motivi che ti hanno portato a sentirti così.
Potrebbe essere stato un brutto colpo che hai ricevuto, un trauma, un lutto, la fine di una relazione, il senso di fallimento, qualcosa che è andato storto, o l’accumulo di tante cose che non vanno come vorresti…
Ogni caso è a sé stante e da valutare singolarmente, quindi qui mi limito a dare suggerimenti che si possono adattare a tutti quando si trovano in uno di questi momenti.
QUANDO TI SENTI GIÙ
Ci sono volte che è importante fermarsi, mettere in discussione la propria vita, se stessi e le persone che ci circondano. Farlo può far emergere qualcosa che non avevamo valutato, di cui non ci eravamo resi conto, qualcosa di scomodo che ci indica che serve un cambiamento.
Prima o poi bisogna fare i conti col proprio dolore, col proprio malessere, con ciò che abbiamo accumulato e represso. È come se lo conservassimo, lo mettessimo da parte, dentro di noi.
Ma è lì, e prima o poi chiederà di esprimersi, in un modo o nell’altro. E può succedere che quando questo dolore emerge ti sommerge. Potrebbe farti sprofondare nelle tue emozioni negative, come fosse un pozzo scuro senza fondo. Soprattutto se le emozioni sono state represse a lungo, potresti sentirti sopraffare da esse.
Bisogna imparare a farle uscire, in modo adeguato, e soprattutto in modo che non siano nocive per nessuno.
Non devi reprimerle, se trattieni sempre tutto dentro, prima o poi implodi o esplodi.
Quando implodi tutta l’energia repressa delle emozioni ti si rivolge contro e spesso ti causa malessere, anche fisico e di sicuro psichico. Quando esplodi, metti in atto delle azioni potenzialmente distruttive o comunque incontrollate, nocive per te e per gli altri.
Non è bene trattenere sempre dentro tutte le emozioni.
Ti senti sommerso da questo malumore, dal dolore, dalla rabbia, dal rimpianto, dal senso di colpa, in base alle emozioni che provi. A volte hai messo dentro talmente tanto, che escono fuori tutte insieme…
Non reprimerle. Per pulire una ferita bisogna prima pulirla e disinfettarla.
Fai uscire ciò che non ti serve, liberati da tutto ciò che ti fa stare male.
Ma ricorda: ad un certo punto ti devi rialzare.
Devi stare attento: le emozioni, quando sono un fiume in piena ti possono travolgere, ma tu devi sempre tenerti stretto ad una fune con cui tirartene fuori. Non devi farti trascinare. Non devi perderti.
Puoi immergerti nel dolore, nelle emozioni negative e lavorarci su, ma possibilmente con una guida, qualcuno che ti guidi su come farlo, e soprattutto che tu ascolti, affinchè ti possa tirare fuori quando ne hai bisogno.
Perchè se tutto diventa buio, se perdi la speranza, se vedi tutto nero quindi tutto in maniera negativa e pessimistica, è pericoloso. Non devi oltrepassare la “linea di non ritorno”, cioè non devi andare troppo oltre.
L’elaborazione degli stati emotivi dolorosi va fatta gradualmente, con criterio, senza perdersi in essi.
Non bisogna farsi trascinare giù dalla corrente.
Perciò dopo esserti sfogato un po’, ritrova il tuo equilibrio. Risali su.
COME FARE PER TIRARTI SU E NON FARTI INGHIOTTIRE DALLE EMOZIONI NEGATIVE:
– Stabilisci un tempo in cui sfogarti o in cui puoi permetterti di piangerti addosso e viverti queste emozioni. Ad esempio 20 minuti. Metti un timer.
– Quando il timer suona, devi tirarti su, a forza. Prima di iniziare quindi dovrai stabilire come. Scegli qualcosa che ti aiuta a provare emozioni positive: un certo tipo di musica, ballare, cantare, preparare un dolce, vedere qualcosa che ti fa ridere, fare attività fisica senza pensare a nulla… Un’attività che duri almeno 30 minuti. Prima organizza ciò che dovrai fare appena il timer suona, perchè dovrà essere tutto pronto. Appena il tempo è scaduto dovrai importi di fare ciò che hai stabilito e impegnarti a cambiare il tuo stato emotivo. Non è semplice, ma a forza di farlo imparerai. Se proprio non ci riesci, dopo averci provato tante volte, chiedi aiuto. Non devi assolutamente abbandonarti ad oltranza alle emozioni negative.
Vedi, le emozioni sono spontanee, irrazionali e indipendenti. Sembra vivano di vita propria. Quasi sempre sono in contrasto con ciò che pensiamo razionalmente.
Non è facile prenderne le redini, ma è importante farlo.
È importante diventare “padroni” dei propri stati emotivi, ma soprattutto diventarne consapevoli.
Senza la consapevolezza infatti è difficile qualunque lavoro interiore su se stessi.
Esercitati quindi a gestire i tuoi stati emotivi e a cambiarli, per il tuo benessere.
Ovviamente questo è solo un primo esercizio che puoi mettere in pratica, ma potrebbe non bastare. Dipende dalla forza emotiva repressa, dalle cause che le producono, dal modo in cui le affronti, dalla tua consapevolezza, dal sostegno che ricevi, dalla tua forza interiore… da tanti fattori insomma.
Se da solo non ci riesci, posso aiutarti io. Richiedi un appuntamento e parliamone.
N.B. Questo articolo si riferisce a quando questo stato d’animo succede per un periodo temporaneo e non come stato perenne. Se per te è un stato perenne potrebbe trattarsi di depressione.
Se temi di essere depresso, cioè vivi questo stato emotivo negativo perennemente, allora è fondamentale intraprendere un percorso psicologico per uscirne. La depressione non va assolutamente sottovalutata. È una malattia molto subdola e pericolosa.